È lì, sola, con un solo buco nello stomaco. Paralizzata con gli occhi opachi non si riconosce guardandosi allo specchio. La sua pelle rimanda un colore tra il giallo e il verde, colpa del neon, della lampadina del bagno a risparmio energetico e dei succhi gastrici che la rodono da dentro. Il suo cavallo di Troia. Le occhiaie pesanti e le mani irrequiete. Cerca al telefono quello che non trova dentro di sé.
L'odio, come l'amore, è un sentimento troppo nobile ed esclusivo.
1 commento:
chi posta, vince.
mentre piove, piove.
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