domenica 1 giugno 2008

DIRETTIVE STAGIONALI

Spunti per l'estate che sta arrivando. Non sono pronta al caldo, a quel caldo, a quell'afa. Ma dopotutto non si è mai pronti alle cose che accadono, fino in fondo almeno, anche quando sono prevedibili, come l'estate. Un modo per prepararsi è mettere nero su bianco spunti, idee, in modo che poi non si possa rendersi conto a settembre che anche questa stagione se ne è andata e con lei i buoni propositi di giugno. Io li scrivo tutti, anche i meno fattibili, che se si parte già con mezzo serbatoio si sa che poi non si arriva lontani.
  1. Variatio. Evitare la monotonia delle giornate/serate tutte uguali. Che a volte basta una serata per vederne le copie già pronte, riprodotte col ciclostile belle impilate. Prendere tutti i treni che passano e poi si vede dove fanno scendere. Io salgo, poi vediamo. Concerti a yosa, sempre che per alcuni riesca a trovare i biglietti...
  2. Prendere con sè lo zen. Muoversi con lentezza, per non soffrire la calura, per limitare le emissioni. Allenarsi per diminuire i battiti, per diminuire lo spreco di energie e di parole superflue.
  3. Indossare il gonnellino e impugnare la racchetta. AAA cercasi disperatamente compagno/a per condividere una decina di lezioni di tennis per poi partire di gran carriera. Dopotutto è una vita che non gioco, una infarinatura ulteriore non guasta. Quando ne serve soltanto uno, trovare un compagno è molto più difficile.
  4. Iniziare la fantomatica dieta last-minute. Che vabbè è last-minute ma prima o poi bisognerà pur iniziarla... e se poi non funziona? Si deve metterla in pratica e vedere come va, sennò urge approntare una exit-strategy.
  5. Avere gli occhi aperti, che con l'emergenza sicurezza non si sa mai. Come dice l'illustrissimo Paolo del Debbio, uno non è nemmeno sicuro di tornare a casa la sera incolume come era uscito la mattina (!!). Restate a casa e accendete i televisori, presto verrete istruiti su che cosa temere e contro cosa scatenare i vostri due minuti d'odio. Non prima però di un break pubblicitario.
A proposito, ieri ho visto Lezioni di felicità. Mah. Dopotutto è inutile stupirsi, andarsi a beccare sti film è davvero un terno al lotto. Infatti. Acqua fresca. Unico appunto, questo: La protagonista assomiglia a Kevin Spacey col toupè.

1 commento:

Anonimo ha detto...

accidenti se si assomigliano...dobbiamo iniziare a cercare i biglietti...non vorremo mica restare a casa?
cla