martedì 18 marzo 2008

JUST ANOTHER MANIC MONDAY (NIGHT)

Ora. Lo so. Ho pure aspettato una settimana prima di decidermi a scriverci sopra. Ma poi ieri sera lo ho rivisto e ho deciso che era giusto dedicargli un post. Dopotutto sono una scienziata della comunicazione e mi devo occupare della comunicazione in tutte le sue sfaccettature. Per non parlare della TV...
Ebbene sì. Ieri sera ho visto X-Factor. Anzi rivisto.
Per chi non lo avesse mai sentito nominare è un talent-show (definizione riveduta e corretta per impedire che il pubblico lo affondi già come l'ennesimo reality). Che poi l'obiettivo sarebbe proprio quello, in teoria, di trovare il vero talento. Ovvio che è un format importato. Ovvio che lo hanno già fatto in Inghilterra dove ste robe vanno alla grande. Ovvio che là la star del pop la hanno trovata davvero, quella Leona Lewis che si dimena per i muri di un condominio, di quelli che si vedono soltanto nei film e nei videi americani. Ovvio che qui alla fine non si troverà il vero talento per il semplice fatto che da noi o vince il melodramma napoletano o il gruppo improponibile, nel senso discografico e commerciale, almeno.
Ma torniamo a noi. Altrettanto ovvio è che non è che ci si entusiasma a vedere dei personaggi mai visti che cantano Ti sento dei Matia Bazar o I believe i can fly di R-Kelly. Cioè, se li trovo alla radio cambio stazione, anche se li cantano gli originali, per cui a ragione non mi entusiasmo a vedere un karaoke, anche se ben orchestrato.
La vera chicca in effetti è un'altra. I giudici. In ordine di apparizione: Simona Ventura, la donna del popolo, Morgan, il tizio strano e Mara Maiolchi, la discografica. Il tutto presentato dall'ex DJ Francesco, oggi per tutti soltanto Francesco. Si comincia subito col chiedersi perchè un talent-show lo presenti uno che il talent non sa proprio cosa sia. Cioè, possiamo attribuirgli il merito di essersi fatto Aida Yespica, ma anche lì di materia grigia non è che ne sia servita molta... Anche in questa nuova veste il Dj non brilla, anzi sembra ulteriormente demente, sbagliando in toto i modi e i tempi. Dopotutto a uno che gira in cravatta, bretelle, camicia e pantaloni della tuta chejepoidì? Essì che sua sorella è la stylist per Valentino... Da segnare: a una delle concorrenti che si è appena presa della timida le dice 'Ma sai che con quel sorriso ti mangerei tutta? Anche se non canti è lo stesso...' Aiuto. Ah, dimenticavo 'La musica batte solo sul 2'... Ariaiuto.
Insomma il bello sono 'sti giudici.
La Ventura, l'anello debole della catena, davvero. Perde tutta la sua irriverenza per incoronare il pubblico di una sovranità che sa di un nazionalpopolare tremendo. Accusa Morgan di avere la puzza sotto il naso, di ascoltare musica utile soltanto a 'strumbarsi gli zebedei', mentre la musica deve 'arrivare' anche se non si sa bene dove.
Morgan, il vero personaggio unico e indiscutibile del programma. Non si capisce se ci è o ci fa, come sempre. Ma parrebbe che ci sia parecchio. Sceglie dei pezzi mai banali da far cantare a dei gruppi che per la maggior parte si dimostrano essere davvero originali. Magari poco commerciali ma davvero bravi. Frase memorabile: 'Non ti sapevo così comunista', riferito alla Ventura. Da ricordare i capelli scolpiti con la malta.
Mara Maionchi dovrebbe essere la professionista/professionale del gruppo, ma si incazza. E si incazza di brutto. In effetti ieri le hanno buttato fuori 2 dei suoi 4 pupilli, a torto anche, ma una che si alza in piedi, spinge la sedia, manda affanculo tutti e afferma candidamente di essersi rotta le balle, il tutto in diretta, non si era mai vista. E pare lo faccia pure spesso...
Messi insieme 'sti tre sono davvero belli da vedere. E divertenti. Poi in effetti qualcuno che canta bene c'è. Aggiungiamoci poi i provini più improbabili che sanno un pò da dilettanti allo sbaraglio, ma almeno qui si canta e non si fa quel mazzolin di fiori con le pernacchie fatte con l'ascella... Senza contare che la concorrenza del lunedì sera è davvero pietosa, sia alla TV, con un Gf8 che manca soltanto che rescusciti Padre Pio per fare audience e fuori casa, dove i locali sono tutti chiusi, e per chi il Baldo e il poker non li ama, l'alternativa X-Factor è davvero valida...

3 commenti:

Unknown ha detto...

A me, quel mazzolin di fiori fatto con le pernacchie ascellari mi farebbe morire... C'era un tizio che faceva stee cose un millennio fa, a "La Corrida"... Beh, io lo farei senatore a vita.
Cià

Unknown ha detto...

Anonimi strani, Darii Trivelli... Ma che sta succedendo a sto blog? Boooh... Forse...sta crescendo l'hype! :)

Teresa Bellemo ha detto...

In effetti dti Darii Trivelli sono abbastanza inquietanti. O perlomeno prolissi... Fiore, ti ze prorpio trash con ste predilezioni ascellari...eh eh ti capisco!