lunedì 21 gennaio 2008

SE MIA NONNA AVESSE LE RUOTE

Un gioco che mi piace spesso fare è il se fosse. Cioè uno inizia a pensare a qualcuno e poi gli altri, a turno, chiedono "se fosse un colore?" tipo, e sto uno dice il colore che più gli si addice al tizio pensato in precedenza. Fino a che uno indovina.
Ovvio che ogni volta che lo tiro fuori non si alzano nè ole nè ventate di entusiasmo nè ciuffi di capelli strappati per l'occasione. La gente lo snobba, in pratica. Ma si può capire molto da questo gioco. Ovvio che bisogna che a uno piaccia capire gli altri. No, dico, si può arrivare tranquillamente a Legnaro guidando piano, col Tucker che pensa al Galera dall'inizio del viaggio e alla domanda "Se fosse un animale?" risponde "un chihuahua ". No, dico, come cacchio è che faccio a indovinare? E questo chiarisce molte cose. Che se uno sa come è sto fantomatico Galera capisce benissimo che il chihuahua non è proprio la sua sua. Che se uno sa come è il Tucker alla fine non si stupisce più di tanto, in effetti.
Ecco. Col se fosse si capisce un sacco di cose. Dalle domande che fai, da come rispondi, da chi pensi come tizio misterioso.
Che poi il se e il fosse sono due armi micidiali. Tu ci pensi a sto se e a sto fosse e non se ne viene fuori, anzi, si parte alla grande. Si comincia con la cacchiata, che ti è successa un secondo prima, se avessi preso l'autobus, tipo. Ma poi si va, eccome se si va. Riescono a destabilizzare tutto. Il se e il fosse, intendo. A incartare il presente, a paralizzare il futuro. E' che si fa vivere il passato. Ed è una cosa da non fare, o, perlomeno sarebbe meglio limitarsi al minimo indispensabile. Perchè taglia le gambe. Come in ritorno al futuro. Basta uno skateboard fatto alla bellemeglio per cancellare una foto.
Se avessi detto si, quella volta.
Se non avessi conosciuto quella persona.
Se l'avessi conosciuta meglio.
Se avessi seguito la testa.
Se avessi seguito il cuore.
Se non avessi fatto quel giro in piazza, quella mattina.
Se a quella festa non ci fossi andata.
Se non avessi cambiato facoltà.
Se fosse che ognuno pensa davvero quello che dice.
Se fosse che ognuno dice davvero quello che pensa.
Se qualche volta non si dicesse quello che si pensa.
Se dagli sguardi non si capisse così tanto.
Se non avessi voltato lo sguardo.
Se non avessi visto quel film.
Se lo avessi visto.
Se l'actina in monomeri non fosse così importante.
Se la casa in Normandia fosse la soluzione.
Se fossi altrove.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

l'actina in monomeri???mi spaventi...e mi spaventa ancor di più il tucker che vede il galera come un chihuahua...

Anonimo ha detto...

diciamo pure che la cara Teresa è sempre stata instabile (cerebralmente lesa intendo)...ma cmq l'instabilità accomuna un pò tutti noi, nella nostra famiglia strampalata (vero Tere, la nostra fantastica famiglia...quella di cui abbiamo parlato poco tempo fa)...La Bellemo in questo caso ha dimostrato d'essere in preda al suo "treno di pensieri", per dirla alla Joyce!!! il suo manifesto fatto di "se" sembra quasi il testo di una ballatona, di quelle che piacciono tanto a me: con la chitarra acustica, cantata magari da un vecchietto con barba, camicia a quadri, pantaloni ascellari con tanto di bretelle con i babbi natale (ricordo le mie di bretelle per le feste campagnole)...fra le righe del testo dei "se" La Bellemo scrive pura verità; forse i "se", i "ma", i "se fosse stato", i "se avessi fatto" sono come un rivivere il passato (rivivere per cambiare il corso del presente)...ma cmq il passato è andato, il presente è qui, il futuro...beh ditemelo voi per piacere! penso che i "se" i "ma" etc etc etc possono servire per ricordare il passato, magari serve per arricchire il nostro presente, o magari per viverlo più serenamente, o magari per cambiare il nostro futuro...non si può sapere! di una cosa ho certezza: dei miei sogni...e ho capito solo una cosa fin'ora in vita: the times they are a-changin'...

Teresa Bellemo ha detto...

eh eh il Tucker la sa longa.
Pipì sempre tu.. sempre bello...

Unknown ha detto...

mmm vediamo se ho capito bene..

se il Riccardo del post precedente fosse un'imbarcazione sarebbe.... un Gommone

Giusto?

Arone

Mattia ha detto...

mi aggiungo anch'io.
della serie, se la casa in normandia è la soluzione, trova qualcosa di simile ad una bifamiliare.
se fossi altrove.

mezzobacio

Anonimo ha detto...

se ci fosse la forza di reagire....
se ci fosse ...
forse non servirebbero altri se...

Teresa Bellemo ha detto...

per nicola o arone: indovinato. ora tocca a te!

Anonimo ha detto...

http://ciosa.myminicity.com/

Anonimo ha detto...

se el galera... fusse morto prima sarave stà megio

F.to "a glorious 7-in-behaviour year 1989"